MARISA CAPRARA – BIOGRAFIA ARTISTICA
Nata ad Argenta (FE) nel 1953, attualmente abito in provincia di Reggio Emilia.
Diplomata Disegnatrice e Stilista di moda (G. Bellerio Sidoli di Reggio Emila) ed ho la qualifica di Interior Designer (Istituti di Vicenza).
Non ho frequentato una scuola d’arte, anche se la passione per il disegno e la pittura si era manifestata fin da bambina. Sono autodidatta in pittura.
Amo viaggiare, soprattutto in luoghi lontani, per scoprire culture diverse, l’arte, la moda, il design, l’arredo, la fotografia, la danza classica ma soprattutto contemporanea, la musica soprattutto inglese ed americana, i film anche orientali, la lettura (classici e
biografie), la psicologia, la numerologia, la crescita personale, la sana alimentazione, gli animali, i documentari ambientalistici, la moto Gp.
Come professione, anche se ho scelto di disegnare moda, sono stata
designer e responsabile grafico/tecnica per 35 anni in reparti grafici del settore Ceramico, progettando e realizzando centinaia di disegni di varie tipologie.
Il lavoro svolto nel tempo, mi ha portata ad avere un aggiornamento continuo sulle tendenze dei colori, delle forme, delle linee, affinando la sensibilità già innata, verso le infinite sfumature cromatiche, le materie prime e le texture.
Nei quadri di oggi, trasferisco queste esperienze lavorative.
I supporti utilizzati sono tele o tavole di legno. Le tecniche che uso sono varie: colori ad olio, malte e colori acrilici, metallizzati, resine acriliche, foglia oro o argento, materiali vari come tessuto, tela di sacco, carta di diversa grammatura, giornali, sassi, monete,
sabbia.. e quanto permetta di sperimentare nuove forme espressive.
Sono però in continua evoluzione perchè preferisco cambiare stile, sperimentare nuove tecniche, e sviluppare temi diversi.
Le persone e i momenti della vita cambiano; perciò cambiano anche i gusti, i pensieri, le emozioni e ciò che si vuole trasmettere.
Prediligo l’astratto, l’informale e il concettuale, ma dipingo anche il figurativo.
Presente in numerosi Cataloghi d’Arte:
- Inserita nel “Dizionario degli Artisti Italiani 2015” con recensione critica del Dott. Alessandro Costanza, critico d’arte.
- Inserita sul Catalogo d’ Arte “L’Elite New 2016” di Artitalia Edizioni, con recensione critica della commissione selezionatrice.
- Inserita sul Catalogo d’ Arte di “ArtExpò Gallery 2016” con l’opera premiata (1° gran Prix des Arts Visuels 2016), con recensione critica della prof.ssa Mariarosaria Belgiovine, Direttrice e critico di Artexpo Gallery.
- Inserita su Depliant personalizzato da “Accademia internazionale dei Dioscuri” nel 2016
- Inserita sul Catalogo d’Arte di “Italia Arte” VISIONI-VISIONARI 2016 curato dal Prof. Guido Folco
- Iscrizione nel Centro di Documentazione Artistica CDA del Museo MIIT di Torino
- Inserita sul Catalogo Generale degli Artisti selezionati da “PRECIS ARTE 2017” di Lucia La Sorsa. Recensioni critiche della prof.ssa Alessandra Macchitella.
- Inserita sul Catalogo “VENEZIA IN ARTE” curato dai prof. Francesco Saverio Russo e Salvatore Russo.
- Inserita sulla rivista d’arte “Art International Contemporary Magazine”
- Premio internazionale CASANOVA- AMANTE DELL’ARTE in occasione dell’evento svolto il 17 Settembre 2017
RECENSIONI CRITICHE
Dott. Alessandro Costanza
Critico e storico dell’arte
L’artista Marisa Caprara è l’espressione più alta della lirica visiva.
Nelle Sue meravigliose opere, è presente la potenzialità di un artista poliedrica che sa coniugare l’arte pittorica figurativa ad un concettualismo plastico dall’effetto altamente emozionale e raffinato.
La delicatezza di tratto, evince in ogni Sua opera, nell’attimo in cui il colore segue l’istinto dell’anima ed esprime una dolcezza poetica nell’insieme ben equilibrato.
Un’artista che propone fiori, e figure, geometrie, istanti di magica realtà meditativa ed introspettiva in contesti semi astratti. L’uso del colore diventa il pastello tenue in contrasto con sfondi spesso bianchi.
Una tecnica che ricorda il concettuale ma anche l’informale, in ritmiche e delicati tratti che lasciano fluire sul supporto le sensazioni e le emozioni vissute e provate. In questo contesto l’arte diventa poesia, e la poesia diventa tangibile realtà visiva.
Marisa Caprara esprime la Sua interiorità nella maniera più delicata possibile, attraverso i segni impressi e grazie alla materia applicata al supporto, creando così ritmiche espressioni danzanti nei supporti quasi come melodie visive che catturano lo spettatore per portarlo in una dimensione spazio temporale composta da elementi tenui e ben accostati.
Un’originalità assoluta, che nell’insieme denota un carattere forte e raffinato, un temperamento delicato e sentimentalmente profondo, rivolto ai veri valori della vita.
Si plaude alla maestria tecnica.
Alessandra Macchitella
(breve pensiero critico sull’opera Infinito + Tutto torna)
Piccoli pianeti argentati e neri si rincorrono in un movimento infinito. “Tutto torna” sembra sug-gerire la sfera scura più grande che si ripresenta puntuale dopo le tre grigie minori.
L’universo è fra-stagliato, ai lati anelli concentrici disegnano profondità e multipli e allo stesso tempo inscenano un sipario che si schiude sulle meraviglie dello spazio.
Critici V. Cracas, G. Li Causi, A. Bellani, R. Perdicaro
Commissione selezionatrice di “L’Elite 2016”
Artista di raro e raffinato gusto compositivo, può vantare una produzione artistica dove accenti lirici ed astrazioni geometriche si mescolano per un risultato che appaga sia l’occhio che l’anima.
Ella opera in modo tecnicamente ineccepibile, esaltando al meglio il portato concettuale ed emozionale di ciascuna opera.
Mariarosaria Belgiovine
Direttrice e critico Artexpò Gallery
Nelle sue opere si sovrappongono tagli e segmenti cromatici, per seguire intuiti e sensazioni descrittive. La sua creatività va oltre le visioni enigmatiche, e si concentra sui ritmi della materia, con ambientazioni che rivelano la sua personalità dai tratti distintivi.
Alessandra Macchitella
(breve pensiero critico sull’opera Musicisti e scrittori preferiti) di Precis Arte
Nelle scritte e nei ritagli è custodito l’amore per la musica e la scrittura. Gli Artisti preferiti sono immortalati tra colori e lettere nella tela. Arte che omaggia Arte, in un rimando continuo, che non crea gerarchia ma esalta le unicità.